Flussi energetici e odissee emotive nei colori di Josée van Schuppen

Josée van Schuppen è un’artista che esplora la tela con la mente e con l’uso vibrante dei suoi colori che risuonano sulla superficie creando delle trame colorate, astratte e espressioniste, capaci di mixare insieme i paesaggi interiori. I suoi dipinti sono come una sorta di racconto che guarda indietro al passato, alla ricerca di un percorso interiore in continua evoluzione verso la ricerca del possibile senso della vita. Tale flusso energetico viene raggiunto dall’artista seguendo un metodo creativo in totale libertà espressiva, lasciandosi infatti trasportare dal corso delle emozioni, che fluttuano libere nella sua mente e nel suo corpo grazie anche alla pratica di dipingere sulle note musicali, così da creare una totale liberazione della mente, che, anch’essa come la tela, viene preparata come uno spazio candido sul quale imprimere nuovi sentimenti in modo libero, svincolato da regole e perfezionismi. Questo processo, che volontariamente va a raggiungere una sorta di semincoscienza, permette alle immagini di apparire in modo casuale, così come esse si presentano, senza filtri né costrizioni formali. Libere, organiche e imperfette. Sempre appare nelle sue opere questo senso di movimento continuo e senza fine, dove i colori si depositano guidati dalla coincidenza, come un antico rituale magico guidato dalla musica e dal flusso di coscienza emotivo che prende il sopravvento sulla razionalità della ragione.  Ogni goccia di colore diventa così un’avventura giocata sui contrasti; strati spessi, trasparenze, chiaroscuri, esplosivi, sereni. I colori sono molto importanti per quest’artista che ha imparato col tempo a scoprirne la potenza, la frequenza di energia che riescono a trasmettere come note musicali su uno spartito. Anche l’osservazione del paesaggio contribuisce a creare questi incanti; l’influenza dei quattro elementi naturali, i paesaggi marini delle coste del Nord, i materiali che spontaneamente il mare offre sulla spiaggia. Ognuno di questi frammenti porta con sé una storia, una testimonianza che aspetta di essere raccontata attraverso un lavoro costante di trasformazione e transizione che rende il viaggio affascinante e perspicace. Attraverso flussi emozionali e collegamenti interni della coscienza, il suo lavoro è un invito a sentire e magari sperimentare quei messaggi che giacciono nascosti dentro ognuno di noi. Messaggi diversi, dai colori mutevoli, ma sempre autentici, guidati da un’unica regola. Quella di lasciar andare libere le emozioni.

Dott.ssa Elena Gradini, critico d’arte

Josée van Schuppen is an artist who explores the canvas with the mind and the vibrant use of its colors that resonate on the surface, creating of the wefts colored, abstract and expressionist textures, able to of mixing together with the inner landscapes. Her paintings are like a sort of story that looks back at the past, in search of an inner journey in continuous evolution towards the search for the possible sense  of the life. Such energetic flow is achieved by the artist following a creative method in total freedom of expression, letting herself in fact transport from the course of the emotions, which float freely in her mind and her body thanks to the practice of painting on musical notes, so as to create a total liberation of the mind, which, also like the canvas, is prepared as a candid space on which to print new feelings in a free way, free from rules and perfections. This process, which voluntarily reaches a sort of semi-consciousness, allows images to appear randomly, as they arise, without filters or formal constraints. Free, organic and imperfect. Always appears in her works this sense of continuous and endless movement, where the colors are deposited guided from the coincidence, like an ancient magic ritual guided from music and the flow of emotional consciousness which takes  the windward on the rationality of reason. Every drop of color becomes an adventure played on the contrasts; thick layers, transparencies, chiaroscuros, explosives, serene. The colors are very important for this artist who has learned with the time to discover the power, the  energy frequency that they can transmit as musical notes on a score. Even the observation of the landscape helps to create these enchantments; the influence of the four natural elements, the seascapes of the northern coasts, the materials that the sea spontaneously offers on the beach. Everyone of these fragments carries with themselves a story, a testimony waiting to be told through a constant work of transformation and transition that makes the travel fascinating and perspicacious. Through emotional flows and internal connections of the conscience, her work is an invitation to feel and to even  experience those messages that lie hidden inside each one of us. Different messages, with changing colors, but always authentic, guided from an only rule. That of letting go  the emotions free.