THE ROSE GARDEN

L’artista Aase Birkhaug  mostra attraverso le sue opere una delicata e suadente produzione artistica che subito riesce a colpire lo spettatore grazie alla bellezza del tema trattato. La Natura, nella sua essenza più bella e delicata, è ritratta infatti in forma di rose, fiori odorosi, petali carnosi che quasi fanno percepirne i profumi. Era dai tempi della pittura impressionista che non si aveva un recupero tanto incentrato sulla pittura cosi definita en plein air, giacchè il nostro quotidiano ci ha ormai abituati ad un presente tecnologico. L’artista Birkhaug ci riporta invece con la mente all’interno di un giardino di rose quasi incantato, fuori da ogni coordinata spazio temporale, e riesce ad immergere corpo e mente all’interno di una piacevole dimensione capace di suscitare piacevoli sensazioni di benessere psicofisico. Tale infatti è la natura dell’artista stessa, che unisce alla sua professione artistica la carriera come Fisioterapista. E’ ormai scientificamente provato quali possano essere i vantaggi della terapia del colore, e di come alcuni suoni, soggetti o odori siano in grado di attivare le nostre sinapsi celebrali verso una piacevole sensazione di relax e benessere fisico e mentale. Come le sue rose infatti, anche il nostro organismo è un essere vivente che risponde a tutte le sollecitazioni interne ed esterne. Stati d’animo, ansie, gioie, emozioni, paure; il tutto viene filtrato dal nostro corpo che assorbe la realtà che ci circonda per trasformarlo in energia. Una forza immensa che può risultare deleteria o rigenerante.  Aase sembra avere dunque il raro pregio di saper ascoltare i battiti della natura e riuscire cosi a trasmetterli ai suoi pazienti e visitatori, che riescono in tal modo a condividere una piacevole pausa di benessere. Questo effetto così delicato e potente insieme è certamente dovuto alla sua grande abilità con la materia pittorica, come acquarelli, tempere, gouache, olio, acrilici, pastelli, sia all’influenza artistica assorbita in famiglia, proveniendo infatti da una tradizione familiare consolidata nell’arte già dai tempi di  Anna Sofie Brunchorst Ibsen che insegnava pittura a Bergen in Norvegia  all’inizio del  1900.  Grazie a lei riusciamo a immergerci per un piacevole istante all’interno di una natura rigogliosa, florida, e piacevolmente seduttiva per i nostri sensi.

Dott.ssa Elena Gradini, critico d’arte

The artist Aase Birkhaug shows through her works a delicate and persuasive artistic production that immediately manages to strike the viewer thanks to the beauty of the theme treated. The nature, in its most beautiful and delicate essence, is portrayed in fact in form of roses, fragrant flowers, fleshy petals that almost make them smell.  It was from the times of Impressionist painting that there was not a recovery so focused on painting so defined in “plein air”, since our everyday has now accustomed us to a technological present.  The artist Birkhaug brings us back  instead with the mind  inside  an almost enchanted garden of roses, outside any coordinated temporal space, and manages to immerse body and mind within a pleasant   dimension  capable of arousing pleasant feelings of psychophysical wellbeing .  Such, in fact, is the nature of the artist herself, who joins her artistic profession with her career like physiotherapist.  It is now scientifically proven which may be the benefits of the color therapy, and like some sounds, subjects or smells are able to activate our brain synapses towards a pleasant sensation of relaxation and physical and mental wellbeing.  In fact, like her roses, also our organism is a living being that responds to all the internal and external solicitations.  States of mind, anxieties, joys, emotions, fears; everything is filtered by our body that absorbs the reality that surrounds us in order to transform it in energy. An immense force that can be deleterious or regenerating.  Therefore, Aase seems to have the rare merit of being able to listen to the beats of nature and thus be able to transmit them to her patients and visitors, who thus manage to share a pleasant   well-being pause.  This effect, so delicate and powerful, is certainly due to her great ability with the pictorial matter, like watercolors, tempera, gouache, oil, acrylics, pastels, as well as the artistic influence absorbed in  family, coming in fact from a family tradition consolidated in the art since the time of Anna Sofie Brunchorst Ibsen who taught painting in Bergen in Norway at the beginning of 1900. Thanks to her we are able to immerse ourselves for a pleasant moment inside a luxuriant, florid, and pleasantly seductive nature for our senses.